A Roma, proposte concrete di circular economy. Nuovo appuntamento con il forum La città del futuro

Il 24 settembre torna l’appuntamento con la sostenibilità di Road to green 2020, quest’anno in collaborazione con UNIRIMA, per parlare di recupero e riuso dei rifiuti. Al termine della conferenza, la premiazione del contest #roadtogreen, rivolto a creativi e innovatori green

 

Appuntamento a Roma per discutere idee concrete per il recupero e il riuso dei rifiuti, con uno specifico focus sulla carta. Giovedì 24 settembre, dalle ore 10:30 presso il Casale La Torre del Fiscale, in Via dell’Acquedotto Felice, 120, si terrà il Forum La città del futuro, appuntamento annuale organizzato da Road to green 2020, associazione per la promozione della sostenibilità ambientale.

Il tema della conferenza stampa di quest’anno sarà “Proposte di circular economy. Le nuove vite della carta”, organizzata in collaborazione con UNIRIMA – Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri. Interverranno Elena De Santis, Assessora a Scuola, Cultura, Sport e Politiche Giovanili di Roma Capitale, Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020 e ideatrice dell’evento, Francesco Sicilia, Direttore Generale di UNIRIMA e invitato permanente nel Consiglio di Amministrazione di Comieco, il professor Vittorio Maria de Bonis, esperto di arte, storico della letteratura e consulente culturale, e la dottoressa Michela Monaco, psicologa e designer di bijoux eco friendly partendo da prodotti di scarto.

Oggi più che mai è indispensabile che ogni azienda faccia il possibile per supportare lo sviluppo della circular economy, puntando ad un “End Of Waste”, per una società in cui i materiali di scarto non siano più considerati rifiuti, ma risorse economicheopere d’arte o accessori di tendenza. Tra le misure che saranno presentate nel corso dell’incontro, la semplificazione della normativa di riferimento, chiedendo l’istituzione di un quadro chiaro di regole amministrative generali; emanazione di un Decreto sull’End Of Waste per la carta, in modo da migliorare l’attuale sistema di recupero/riciclo dei materiali; favorire i mercati di sbocco delle materie prime secondelimitare l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, poiché riduce il perimetro delle attività delle imprese che operano nel mercato, traducendosi in maggiori costi per la collettività.

Al termine della conferenza stampa, si terrà la premiazione del di #roadtogreen, il contest annuale rivolto a creativi green organizzato dall’Associazione Road to green 2020 in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma. Molte le candidature pervenute da giovani creativi ed innovatori green, che hanno presentato progetti relativi ad arti diverse: gioielli, accessori da uomo, abiti, soluzioni per la casa e molto altro. Tutto all’insegna della sostenibilità e del riuso, per creare una “città del futuro” che sia a impatto ambientale zero.

Il Forum è organizzato nel rigoroso rispetto delle normative e delle raccomandazioni anti covid19. Al fine di garantire un adeguato distanziamento tra i presenti, l’evento è a numero chiuso con posti limitati. È richiesto l’accredito via e-mail, indicando nome, cognome e numero di telefono a office@roadtogreen2020.com.

L’estate è la stagione in cui ci si scopre di più. Abiti corti, braccia nude, la sensazione di essere baciate dal sole. In questo periodo abbiamo voglia di sentirci più belle, di prenderci maggiormente cura di noi, per essere più soddisfatte dell’immagine riflessa nello specchio.

Ma per sentirci davvero bene, è importante che la bellezza sia anche sostenibile per l’ambiente e, quest’anno più che mai, sia anche sicura per la nostra salute.

Prendersi cura della propria bellezza e del proprio benessere fa bene al fisico e alla mente, ma non dobbiamo sottovalutare le conseguenze che possono avere alcune delle nostre azioni. – Ha detto Barbara Molinario, Presidente dell’associazione per la sostenibilità ambientale Road to Green 2020 ed esperta di tendenze e bellezza green – I mesi del lockdown ci hanno mostrato come, eliminando alcuni fattori nocivi per l’ambiente, in poche settimane la natura sia riuscita a riprendere i propri spazi e a tornare a risplendere. Tutti noi possiamo fare la differenza, basta solo un po’ di impegno. Del resto, se abbiamo imparato a ridisegnare i rapporti interpersonali, tra distanziamento sociale e assenza di contatto, possiamo trovare sicuramente un nuovo modo per prenderci cura di noi in un’ottica più green che sia, al tempo stesso, anche sicuro per la salute di tutti. Diamo sfogo alla fantasia, otterremo risultati personalizzati che renderanno il nostro look ancora più unico”.